vantaggi della trazione manuale dell’elastico sono ormai noti a tutti.
Quando un pesce importante prende il largo, spesso diventa difficile farlo ragionare, i tempi si allungano e sale il rischio di rottura o slamatura.
E allora si interviene estraendo l’elastico dalla canna con la mano libera, di fatto accorciandolo e incrementando la pressione sul pesce.
Per poterlo fare, però, è necessario disporre di una canna che prevede l’uscita laterale dell’ammortizzatore, proprio come è proposto da Daiwa con il terzo pezzo Interlastic.
Con un montaggio tradizionale, il disturbo nel picchetto è notevole perché il pesce viene a galla più volte durante il combattimento, mentre con Interlastic si “recupera” il pesce a canna bassa, ed esso segue docilmente la direzione da noi imposta.
La soluzione Daiwa è progettata su misura per ottenere il massimo dall’Hydrolastic, e presenta il vantaggio di poter sempre regolare la tensione dell’elastico a seconda delle condizioni di pesca, e addirittura durante la stessa gara, semplicemente adottando un blocco conico dotato di avvolgitore.